Nel febbraio di tre anni fa, l’allora presidente del consiglio italiano Matteo Renzi dichiarava alla stampa: «L’Argentina è uno dei posti più solidi e stabili per possibilità di investimento». Evidentemente non aveva preso nota degli ultimi settant’anni. È un vero e proprio ritornello far coincidere la «decadenza argentina» con la storia che inizia con il primo governo peronista, nel 1945. Dare la colpa al peronismo è lo sport preferito della élite nazionale, ma qualcosa di vero c’è. Continua la lettura di Perché l’Argentina è in crisi, di nuovo