La Banca centrale contro il governo sui finanziamenti al fondo comune.
La notizia è passata praticamente inosservata ovunque, Italia compresa. Ad inizio mese la banca centrale brasiliana ha cercato di bloccare i trasferimenti finanziari destinati alla capitalizzazione della “banca dei Brics”, il fondo comune di sviluppo da cento miliardi di dollari approvato al VI meeting nel luglio scorso . Come ha rilevato J. Carlos de Assis, economista dell’Università Federale di Rio de Janeiro, l’atto, più che indirizzato a salvaguardare le riserve estere del paese, appare come un sabotaggio politico contro l’emancipazione del Brasile dal circuito classico Banca Mondiale-Fondo Monetario Internazionale.
Cosa ci fanno XiJinping (e Putin) in America Latina
I presidenti di Cina e Russia hanno partecipato al sesto meeting BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) a Fortaleza, in Brasile, il 15 e 16 luglio passati. Entrambi hanno pero’ realizzato anche numerosi incontri bilaterali in sud e centro-america per firmare accordi commerciali e stringere allenze strategiche. La qualita’ degli accordi raggiunti da parte di paesi che rappresentano piu’ di un quarto del P.I.L. mondiale ha fatto parlare dell’inizio concreto di un trasferimento di egemonia economica dall’ occidente ai Brics in ascesa. Vediamo cosa si e’ deciso e quali sono le principali ricadute sul continente sudamericano. Continua la lettura di L’indipendenza da Washington ha un prezzo, e si paga in Yuan→