Archivi tag: elezioni

Potere al Popolo: un’intervista a Viola Carofalo dal Sudamerica

di Dario Clemente e Hernán Ouviña

[La svolta autoritaria in Italia, la politica europea, Gramsci, Fanon, il femminismo e le esperienze latinoamericane. Pubblicato origariamente qui]

LA SVOLTA AUTORITARIA IN ITALIA

In Italia si è formato da poco un governo trainato da un partito “populista” e un partito di estrema destra che strizza l’occhio ai nuovi fascismi e nazionalismi europei, un governo anti-immigrati, ostile ai diritti LGBITQ. “Populismo” e “fascismo” sono elementi dicotomici o sono compatibili, arrivando persino a potersi articolare e fondere tra loro in uno stesso progetto politico reazionario?

Purtroppo nella declinazione italiana del termine si, infatti una difficolta che abbiamo avuto, anche nel parlare con compagni è spiegare cosa noi intendiamo per populismo. E abbiamo appunto dovuto richiamarci al modello sudamericano, perché in Italia e in Europa la parola populismo richiama più facilmente la destra che la sinistra, quindi in realtà si, questa conciliazione è possibile. Continua la lettura di Potere al Popolo: un’intervista a Viola Carofalo dal Sudamerica

La nueva izquierda italiana: entre Gramsci, el poder popular y América Latina

por Darío Clemente y Hernán Ouviña

[publicado anteriormente aquì]

Viola Carofalo es vocera de Potere al popolo (Poder al pueblo), plataforma de movimientos sociales, organizaciones de base y partidos de izquierda que ha surgido en el contexto de la profunda crisis por la que transita Italia. Joven feminista, trabajadora precaria, activista meridional e integrante del Centro Social napolitano Je so Pazzo (“Yo estoy loco”, emplazado en un ex manicomio recuperado en el que han creado proyectos productivos, culturales y de salud popular), nos comparte su mirada acerca de la coyuntura que se vive en su país y en Europa, donde existe un gran crecimiento de las fuerzas de ultraderecha y de propuestas populistas, pero también de una nueva izquierda con perspectiva anti-sistémica. Las tensiones entre la construcción de poder popular y la disputa institucional. Las experiencias de Syriza, Podemos y Francia Insumisa y la necesidad de no copiar modelos. Los aportes de Gramsci, Fanon y el feminismo en la elaboración hoy de una propuesta de carácter anticapitalista, anticolonial y antipatriarcal. El desafío de construir un internacionalismo de nuevo tipo, las resonancias de los procesos políticos latinoamericanos, y el amor por el Che y Maradona en Nápoles. Continua la lettura di La nueva izquierda italiana: entre Gramsci, el poder popular y América Latina

Todo cambia, cambia todo: l’Argentina torna a destra

Poco prima delle dieci di sera del 22 novembre, dopo che il suo avversario ha pubblicamente riconosciuto la sconfitta, il nuovo presidente argentino sale sul palco di un affollatissimo “bunker” elettorale. Dal soffitto cadono come d’abitudine palloncini gialli, musica pop nazionale in sottofondo. Mauricio Macri pronuncia poche parole, i primi gesti da presidente sono tutt’altro che cerimoniali. Continua la lettura di Todo cambia, cambia todo: l’Argentina torna a destra

Brasile: perché il Dilma-bis è una vittoria agrodolce

Le elezioni

I primi sconfitti di questa tornata elettorale in Brasile sono i sondaggi. Dopo essere stata indicata come una solida contender per la rielezione di Dilma, addirittura in vantaggio al secondo turno, la candidata del Partito Socialista Marina Silva al momento della verità ha visto “sgonfiarsi” le sue percentuali fino ad un modesto 21%, pressappoco lo stesso risultato ottenuto 4 anni fa con il Partito Verde. Il peso politico personale della leader “ambientalista” è stato notevolmente ridimensionato. Continua la lettura di Brasile: perché il Dilma-bis è una vittoria agrodolce

In Bolivia la storia non si ferma piu’

Mentre in Brasile la caduta improvvisa di Marina Silva e un serratissimo ballottaggio tra Dilma Rousseff e Aecio Neves hanno scompaginato tutti i sondaggi, le elezioni boliviane li hanno confermati appieno. Continua la lettura di In Bolivia la storia non si ferma piu’

Uruguay, il partito di Mujica verso la vittoria senza maggioranza propria. “Meno sinistra nei prossimi cinque anni”.

 

Intervista a Rosario Touriño, redattrice del settimanale di sinistra “La Brecha”.

A venti giorni dal voto (26 ottobre) il Frente Amplio guidato dall’ex presidente Tabarè Vazquez conduce i sondaggi, quali sono le sue previsioni sul risultato delle elezioni?

Lo scenario più probabile a mio avviso è che il Frente Amplio si confermi al potere vincendo al secondo turno, senza raggiungere però la maggioranza parlamentare di 50 deputati per uno o due. Ciò costituirebbe uno scenario inedito per il Frente, che non avrebbe quel margine sicuro di governabilità che gli ha permesso in questi anni di approvare il genere di leggi che ha approvato. E’ una tendenza iniziata già nel 2009, quando il cinquantesimo deputato fu conquistato solo grazie ai resti.

C’è una fuga di voti?

Si, verso la sinistra e il centro. Gli analisti dicono che sarà l’elezione dei partiti piccoli. Forse per la prima volta la sinistra non Frenteamplista di Unidad Popular potrebbe conquistare un deputato, e un altro potrebbe andare al Partido Independiente, di centro. O anche al Partido Nacional, sempre di centro. Continua la lettura di Uruguay, il partito di Mujica verso la vittoria senza maggioranza propria. “Meno sinistra nei prossimi cinque anni”.

Finale dei mondiali, ondata di arresti preventivi: Il Brasile e’ fuori, i Brasiliani dentro.

 Arriva il weekend delle finali e sui movimenti sociali brasiliani si abbatte una ondata di arresti preventivi, sarebbero almeno 60 fra mlitanti, media-attivisti ed insegnanti.

Ne approfittiamo per fare qualche domanda ad M. G, ricercatore dell’ Universita’ Federale di Rio de Janeiro e militante dei movimenti sociali di lotta per la casa, a cavallo tra “Mineirazo”, proteste sociali de elezioni presidenzali. Continua la lettura di Finale dei mondiali, ondata di arresti preventivi: Il Brasile e’ fuori, i Brasiliani dentro.

Match for Kirchner’s legacy already kicking off in Brazil

The world cup watched from Argentina: the national flag is a football’s shirt

Famous basketball Italian journalist  Federico Buffa in a recent episode of “Storie mondiali” (World Cup stories) about Maradona on Sky sport channel, referring to the dramatic social inequality of Argentina told the public that “It’s a country with enormous natural resources, the fact that there are 10 million poor is a sort of mystery”. Continua la lettura di Match for Kirchner’s legacy already kicking off in Brazil

E se la partita per l’eredita’ del Kirchnerismo si stesse gia’ giocando in Brasile?

Il mondiale visto dall’Argentina: una bandiera fatta maglia da calcio.

 

Il noto giornalista di Basket Federico Buffa in una recente, meravigliosa, puntata di “Storie mondiali” per Sky, ripercorrendo la parabola sportiva di Maradona cosi’ liquidava la drammaticita’ della strutturale diseguaglianza sociale argentina “Un paese con enormi risorse naturali, che per motivi  misteriosi ha 10 milioni di persone sotto il livello di poverta’”. Continua la lettura di E se la partita per l’eredita’ del Kirchnerismo si stesse gia’ giocando in Brasile?