In un periodo in cui il noto distributore di contenuti audiovisuali sembra impegnato in una guerra fredda attualissima, occupandoci, e preoccupandoci, le serate con evil russians di ogni tipo (Stranger Things, Chernobyl, Trozky), così cattivi da essere francamente noiosi, vero peccato mortale, il film brasiliano di denuncia “Democracia em vertigem” viene a scompaginare le carte. Produzione propria uscita da un paio di settimane, ci ricorda che Netflix è anche una piattaforma per operazioni coraggiose, come “Sulla mia pelle”, film sugli ultimi giorni di Stefano Cucchi che nessun altro voleva distribuire. Continua la lettura di Quando la democrazia muore lentamente. Recensione de “Democracia em vertigem” (Netflix).
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Lula, The Intercept, Moro, Bolsonaro e il momento catartico del Brasile. Tanamericana su radio Contrabanda@Barcelona
QUI, a partire dal minuto 1:09:00 potete ascoltare la chiacchierata che abbiamo fatto venerdì scorso con il buon Steven Forti all’interno di “Zibaldone. Un programma in italiano non solo per italiani” della storica radio libera barcellonese Contrabanda.
Lula, The Intercept, Moro, Bolsonaro e il momento catartico del Brasile. E non si parla di calcio…
E’ online la rivista “Catarsis”! (Intervista radio)
La revista argentina Catarsis è un’iniziativa congiunta del “Collettivo Catarsis”, del seminario “Teoria e prassi politica nel pensiero di Antonio Gramsci” della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Buenos Aires e del gruppo di studio “Gramsci in America Latina” dell’Instituto di Studi sull’America Latina e i Caraibi (IEALC-UBA).
Si tratta di una rivista “gramsciana” nello spirito, non teorica, che guarda all’Argentina e all’America Latina con la voglia di riflettere senza esere teoricisti e mettere al centro strategia e tattiche dei movimenti sociali e della sinistra in generale. Parlando delle lotte in corso e di quelle a venire dando voce ai protagonisti e alle protagoniste, con lo sguardo sempre attento al potenziale egemonico che queste dimostrano e alla possibilità che la loro convergenza porti ad un momento, un processo catartico, che possa finalmente metterci nelle condizioni di cambiarlo todo. Continua la lettura di E’ online la rivista “Catarsis”! (Intervista radio)
Mais ordem, menos progresso: la extrema derecha al poder en Brasil Apuntes para pensar lo impensable.
“… y en ese claroscuro surgen los monstruos”
Hubo un momento en el cual pareció -optimismo de la voluntad mediante- que el proceso que había llevado al gobierno en Brasil un ex líder metalúrgico y un partido que alguna vez se consideró revolucionario (si bien una revolución “democrática”, o según algunos “pasiva”, hay que decirlo) estaba modificando profundamente las relaciones de fuerza en el país hermano, en la superpotencia doliente de las desigualdades de todo tipo. Ha llegado el momento de asumir sin equivocaciones -pesimismo de la razón- las limitaciones de la transformación propuesta y realizada por el Partido de los Trabajadores, porque la coyuntura lo exige; necesitamos despertar. Continua la lettura di Mais ordem, menos progresso: la extrema derecha al poder en Brasil Apuntes para pensar lo impensable.
Bolsonaro presidente: una tragedia per il Brasile, un salto nel vuoto per la regione
Il 27 ottobre, alla vigilia del secondo turno presidenziale in Brasile, l’architetto principale della mega-investigazione “Lava Jato”, l’ex procuratore generale della repubblica Rodrigo Janot, ha espresso il suo voto per il candidato del Partito dei Lavoratori (PT) Haddad, “contro l’intolleranza “. Quest’ultima, inaspettata, dichiarazione si aggiungeva ad altre che, nei giorni e nelle settimane precedenti, avevano confermato il posizionamento di gran parte dello spettro politico moderato se non a favore di Haddad, almeno contro l’ex capitano dell’esercito Jair Messias Bolsonaro e il suo discorso razzista, machista e omofobico. D’altro canto invece il protagonista assoluto dell’indagine, il giudice federale Sergio Moro, che ha mostrato simpatia per la candidatura di Bolsonaro, a tal punto da essere stato scelto come nuovo ministro della Giustizia già nelle ore successive al voto. Continua la lettura di Bolsonaro presidente: una tragedia per il Brasile, un salto nel vuoto per la regione
Bolsonaro presidente: una tragedia para Brasil, un salto al vacío para la región
El 27 de octubre, en la víspera de la segunda vuelta presidencial en Brasil, el artífice principal de la mega investigación “Lava Jato”, el ex procurador general de la República Rodrigo Janot, oficializaba su voto para el petista Fernando Haddad, “contra la intolerancia”. Este último e inesperado pronunciamiento, se sumaba a otras declaraciones que, en los días y semanas previas, anunciaban el posicionamiento de gran parte del espectro político moderado sino en favor de Haddad, al menos en contra del ex capitán del ejército Jair Messias Bolsonaro y su discurso racista, machista y homófobo. Por otro lado, el protagonista absoluto de la investigación, el juez federal Sergio Moro, mostraba simpatía por la candidatura de Bolsonaro, quien ahora está considerando apuntarlo como Ministro de Justicia.