Il 1978 in Argentina non finisce mai: quanto conta ancora la coppa di Videla.

Nella settimana successiva alla fine dei mondiali e alla sconfitta di misura in finale con la Germania, in Argentina il pallone tiene ancora banco. Come avevamo gia’ raccontato la striscia di vittorie brasiliane del seleccionado  aveva alimentato una sorta di epopea nazionale fatta di sfotto’ ai Brasiliani, trasferte di massa e perfino di dibattiti femministi sui muscoli di Lavezzi. E’ quindi normale che l’attenzione verso l’evento che ha totalizzato la comunicazione mediatica nell’ultimo mese non si spenga molto in fretta, fra asprissime critiche a Messi e discussioni sulla festa, poi diventata guerriglia urbana, successiva all’eliminazione . Continua la lettura di Il 1978 in Argentina non finisce mai: quanto conta ancora la coppa di Videla.

Brasil decime que se siente: pillole di un mondiale brasiliano che forse sara’ argentino.

 

Vogliono questo mondiale. Lo vogliono perche’ e’ loro, si gioca in Sudamerica. E perche’ hanno il nuovo Maradona, il “giocatore piu’ forte del mondo”, Messi. Da inizio Giugno non c’e’ esercizio commerciale che non ti regali le fixtures delle partite personalizzate con il suo logo, evidenziate, ovviamente, le partite del seleccionado nacional. Gli Argentini sono arrivati a questo mondiale tutt’altro che in sordina, volevano la finale con il Brasile, battere la squadra anfitriona a casa sua. Sfumata quella, si accontentano della rivincita contro la Germania, squadra che li ha eliminati nelle ultime due Coppe del Mondo. Ecco quindi alcune pillole di quella che, volenti o nolenti, si sta tramutando in una grande epopea nazionale. Continua la lettura di Brasil decime que se siente: pillole di un mondiale brasiliano che forse sara’ argentino.

Final del Mundial, decenas de activistas presos en Rio: Brasil afuera, los Brasilenos adentro.

 Llega el fin de semana de las finales de la Copa del Mundo y alrededor de 60 activistas de los movimientos sociales Brasilenos fueron encarcelados esta manana en Rio.

Hablamos de esta lucha, del “Mineirazo” y de las elecciones presidenciales con M.G, investigador de la Universida Federal de Rio de Janeiro, militante de los movimientos sociales de lucha para la vivienda. Continua la lettura di Final del Mundial, decenas de activistas presos en Rio: Brasil afuera, los Brasilenos adentro.

Finale dei mondiali, ondata di arresti preventivi: Il Brasile e’ fuori, i Brasiliani dentro.

 Arriva il weekend delle finali e sui movimenti sociali brasiliani si abbatte una ondata di arresti preventivi, sarebbero almeno 60 fra mlitanti, media-attivisti ed insegnanti.

Ne approfittiamo per fare qualche domanda ad M. G, ricercatore dell’ Universita’ Federale di Rio de Janeiro e militante dei movimenti sociali di lotta per la casa, a cavallo tra “Mineirazo”, proteste sociali de elezioni presidenzali. Continua la lettura di Finale dei mondiali, ondata di arresti preventivi: Il Brasile e’ fuori, i Brasiliani dentro.

Uruguay: l’ombra di Monsanto dietro la legge sulla marijuana

L’immagine del presidente uruguayano Pepe Mujica in Italia si divide tra due opposte e monolitiche narrazioni.  Viene attaccato, da destra, con il tipico argomento riservato per anni a Chavez: populista, utopista romantico, rottame di una sinistra ormai tramontata. Fino al killeraggio mediatico dallo scarso spessore analitico e dal molto livore ideologico . Per la sinistra e’ invece una specie di santo socialista.  Ex-guerrigliero Tupamaro, lider pacato di un piccolo paese di 3 milioni scarsi di abitanti, la democrazia piu’  resistente del sudamerica, candidato al nobel per la pace dal quotidiano inglese “The Guardian”. A prima vista il meno attaccabile dei presidenti “progressisti” del continente, oltretutto dedito al pauperismo e quindi facile sponda di varie argomentazioni “anti-casta”. Entrambe le “fazioni” si esercitano spesso nel gioco della spettacolarizzazione dei suoi atti, in un senso o nell’altro (a proposito, la contraffazione di notizie non e’ prerogativa unica del “nemiko imperialista”, come dimostra il falso  diventato virale su internet qualche settimana fa di Mujica che faceva la coda in un ospedale pubblico). 
Continua la lettura di Uruguay: l’ombra di Monsanto dietro la legge sulla marijuana

Argentina-Svizzera: se le femministe argentine vogliono Lavezzi in campo senza maglia

I muscoli di Lavezzi, un dibattito femminista e quanto costa diventare bello.

Nel vuoto pneumatico della televisione Argentina un solo argomento ha monopolizzato le trasmissioni per ben due giorni la scorsa settimana : i muscoli, tatuati, di Lavezzi. Nel “primo mondiale dei social network”  niente, ma proprio niente sfugge ai mille occhi del megacirco mediatico, e l’ex attaccante del Napoli ha vissuto un’esplosione di popolarita’ legata al suo fisico (nonche’ al fatto di aver schizzato il c.t. Sabella con una borraccia) messo in mostra durante Argentina-Nigeria, immagini rimbalzate senza tregua per ogni parte dell’etere.

Fino a qui non ci sarebbe nulla da commentare, senonche’ la mole di traffico internet speso attorno al tema ha portato alcune firme della rivista accademica “Anfibia” ad interrogarsi, da una prospettiva femminista, sul significato di questa dichiarazione d’amore di massa e sulla reazione, irritata, del “mondo maschile” alla “cosificacion” di Lavezzi : Continua la lettura di Argentina-Svizzera: se le femministe argentine vogliono Lavezzi in campo senza maglia

Match for Kirchner’s legacy already kicking off in Brazil

The world cup watched from Argentina: the national flag is a football’s shirt

Famous basketball Italian journalist  Federico Buffa in a recent episode of “Storie mondiali” (World Cup stories) about Maradona on Sky sport channel, referring to the dramatic social inequality of Argentina told the public that “It’s a country with enormous natural resources, the fact that there are 10 million poor is a sort of mystery”. Continua la lettura di Match for Kirchner’s legacy already kicking off in Brazil

La sinistra Italiana e i mondiali Brasiliani: due o tre cose che so sulle proteste sociali in corso.

Con la Coppa del Mondo ormai a meta’ del suo svolgimento, e con i media che dipingono le proteste sociali come “affievolite”, si consolida nella sinistra Italiana la concezione dell’opposizione al mega evento sportivo come operazione elettorale manovrata dalla destra Brasiliana e da interessi stranieri miranti al “regime change” nel Paese sudamericano

Una letture degli eventi che va contrastata, con una premessa doverosa: non si tratta di gonfiare numeri con lo scopo di demonizzare l’operato dei governi latinoamericani in chiave filo-statuintense, alla maniera di Yoani Sanchez con Cuba, per intenderci. Ma di sfidare l’intangibilita’ dell’epica nostrana del “socialismo del XXI secolo” sudamericano con lo sguardo critico dei movimenti sociali, senza cadere nella difesa acritica di presunti governi “socialisti” da un lato o nella retorica liberal sui diritti umani, dall’altro. Da sinistra. Continua la lettura di La sinistra Italiana e i mondiali Brasiliani: due o tre cose che so sulle proteste sociali in corso.

E se la partita per l’eredita’ del Kirchnerismo si stesse gia’ giocando in Brasile?

Il mondiale visto dall’Argentina: una bandiera fatta maglia da calcio.

 

Il noto giornalista di Basket Federico Buffa in una recente, meravigliosa, puntata di “Storie mondiali” per Sky, ripercorrendo la parabola sportiva di Maradona cosi’ liquidava la drammaticita’ della strutturale diseguaglianza sociale argentina “Un paese con enormi risorse naturali, che per motivi  misteriosi ha 10 milioni di persone sotto il livello di poverta’”. Continua la lettura di E se la partita per l’eredita’ del Kirchnerismo si stesse gia’ giocando in Brasile?

L'America Latina e il mondo con lo sguardo di un tano

Social Widgets powered by AB-WebLog.com.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: